i FLOP PIU' FLOP CHE ESISTANO!

Ed eccoci arrivati a fine campionato.
I nostri giornalisti de ilfantacalciodellapiazza hanno stilato per voi, come ogni anno i pagelloni.

Avete letto bene…al plurale.

Per il primo appuntamento (saranno 3) abbiamo stilato la flop 11 del campionato!!!

Con il numero 1,  scende in campo per Voi, l’Uruguaiano dagli occhi di ghiacciooooooooo.

Il ragazzo che ha fatto innamorare mezza Roma (la parte Laziale, ovviamente) e ha annebbiato le idee di Mister Zeman!
Il portiere bravo coi piedi e fenomenale nelle uscite.

Ecco a voi…Mauro Daniel Goicoechea.

La difesa sarà schierata a 3 dal nostro Mister:

A sinistra si è conquistato il posto da titolare il negrettodaipiediquadrati PABLO ARMERO; pagato dal Toro  la modestissima cifra di 80 mln più Nocerino non è mai stato determinante e addirittura è stato in grado di fare tantissima panchina.

I tifosi del  Toro pensavano di cambiare marcia col suo acquisto e invece… sono rimasti Marci!

Al centro di questa imperforabile difesa ecco a Voi il sergente di ferro della difesa.
L’uomo che con le sue incredibili uscite palle al piede è finito con l’uscire dal campo di calcio per arrivare nel dimenticatoio comune.

Ma anche lui, nonostante tutto, ha vinto lo scudetto con la Fiorentina.

Signore e Signori, stiamo parlando di…Lucimar Ferreira da Silva, meglio noto come…LUCIO!!!

Alla destra del fenomeno brasiliano troviamo l’ennesimo sudamericano. Si sa, i sudamericani parlano la lingua del pallone ed  è per questo che dopo essere stato acquistato dal Napoli ed essere finito al Milan (30 MLN!!!! Galliani rischia ancora il posto) ora si ritrova nello sgabuzzino di Milanello a pulire e ingrassare i palloni che i suoi ex compagni useranno alla Domenica.

Ecco a voi…Iván Rodrigo Piris Leguizamón

Centrocampo a 4 per il Nostro super Mister:

Titolarissimo e con la fascia al Braccio, da capitano, il falso giovane.

Si, falso perché ha 26 anni ma l’altezza è quella di un 1997.

La formica atomica…. SEBASTIAN GIOVINCO.

Zero gol decisivi per lui in questa stagione e troppi bassi.

Accanto a lui il talentuosissimo Sloveno della Roma ILICIC. Il ragazzo, in quanto a delusione, non regge però l’intera partita e viene sostituito sempre al 45esimo del primo tempo.

“A correre sulla fascia chi ci va?” è la domanda che ha tartassato per tutto l’anno la stabilità mentale del coach finchè non ha osservato con attenzione un allenamento dei suoi.

Risposta trovata: il levriero!!
Già, perché SCHELOTTO ha dato le giuste garanzie in tutte le partite. Poca corsa, poche giocate giuste, infiniti cross sbagliati e tanto nervosismo!

Sulla fascia opposta, a sinistra, si è sicuramente guadagnato il posto ALVAREZ. Il trequartista della Doria è stato insultato anche dai suoi tifosi per le sue pessime prestazioni, culminate nella prima semifinale di coppa Italia con quello scivolone sul dischetto del rigore che avrebbe potuto indirizzare le sorti del doppio match in maniera totalmente differente.

Il tridente d’attacco è invece formato da 3 veri e propri fenomeni.
O meglio.. così erano considerati dai propri mister ad inizio anno.

Parte da sinistra per poi accentrarsi e far partire il suo colpo difrusta che lascia di sasso i portieri.
Ricorda il suo grandissimo conterraneo Faustino Asprilla ma probabilmente solo per la lunghezza del suo pene. Signore e Signori, ecco a Voi, PABON!!

Nonostante le grandi motivazioni iniziali e il quotidiano allenamento con i grandi campioni presenti nella rosa che si è poi laureata campione d’Italia non possiamo non considerarlo una delusione.
Partito con grandi ambizioni dopo il suo acquisto molto oneroso è finito ai margini senza mai conquistarsi il posto da titolare. Ma è giovane e avrà modo di rifarsi.
Sempre che si smuova il signorino IMMOBILE.

Alla sua destra troviamo un altro biondissimo.

A sua scusante ha sicuramente il poco tempo a disposizione per allenarsi dato che deve trombarsi tutto il giorno quella strafiga di sua moglie.

Poco cambia però. Arrivato a Napoli per ripetere le eroiche gesta di un mai dimenticato Eto’o non ha fatto altro che regalare delusioni ai suoi tifosi e al mister. Pessimo anche il taglio dei capelli.

Col numero 11 scende in campo… MAXI LOPEZ.

A DISPOSIZIONE: Mattia Perin, Michele Canini, Matias Silvestre e Juan Manuel Vargas,  Jonathan Biabiany e Mauro Formica, Nicklas Bendtner e Mauro Zarate